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Come parte del processo di messa in sicurezza del tuo VPS (vedi l’articolo "Come mettere in sicurezza un VPS con sistema operativo Ubuntu" a questo link ), l’accesso SSH tramite nome utente e password potrebbe essere un elemento critico per la sicurezza. Tendenzialmente si cerca di utilizzare password che siano facili da memorizzare (anche se contengono caratteri speciali, esempio Ci@oM0nd0), questo può esporvi a tentativi d'accesso da parte di utenti malintenzionati, utilizzando infatti la tecnica del Brute Force è possibile trovare la vostra password.
Questa tecnica d'attacco si basa sostanzialmente sul provare ad accedere al server utilizzando un database di password conosciute, finchè non si riesce a trovare quella corretta. Se avete seguito la guida indicata all'inizio di questo articolo, avete già configurato un utente senza privilegi che può utilizzare sudo ed avete installato Fail2Ban per tenere alla larga tentativi di accesso non desiderati. Con i prossimi step andremo ad aumentare ulteriormente la sicurezza del VPS.
Prerequisiti
In questa guida vedremo come creare la coppia di chiavi SSH utilizzando PuTTY.
Generazione chiavi SSH con PuTTY
Step 1: Installiamo PuTTY
Step 2: Creazione delle chiavi con PuTTYgen
Step 3: Copiamo la chiave Pubblica sul VPS
Ora che abbiamo la nostra coppia di chiavi, è giunto il momento di copiare la chiave Pubblica sul tuo VPS. Lancia putty.exe (o via prompt dei comandi puoi utilizzare direttamente ssh) e collegati al tuo VPS trimete indirizzo IPv4, utilizzando l'utente con privilegi sudo (nel nostro esempio si chiama utente_vps).
Dalla finestra di PuTTY Key Generator, seleziona e copia tutto il contenuto del campo "Public key for pasting into OpenSSH autohorized_keys file:" (assicurati di aver selezionato tutto, il campo ha una barra di scorrimento).
Torna sulla sessione SSH aperta prima e dalla home di utente_vps posizionati dentro la cartella .ssh
utente_vps@mio_vps:~$ cd .ssh/
Se per caso la cartella non esiste non preoccuparti, basta crearla con:
utente_vps@mio_vps:~$ mkdir .ssh
utente_vps@mio_vps:~$ cd .ssh/
A questo usando l'editor di testi nano puoi creare o editare il file authorized_keys dentro la cartella .ssh, incolla quindi il test copiato in precedenza (la chiave pubblica) senza introdurre niente altro (spazio o invio). Per salvare il file usa la combinazione di tasti CTRL+X ed eventualmente conferma con Y qualora ti chiedesse se vuoi sovrascrivere il file.
Step 4: Colleghiamoci in SSH usando la chiave Privata
A questo punto ritorna sul programma PuTTY avendo cura di reinserire l'IP del tuo VPS e l'eventuale porta SSH (per modificare la porta 22 standard leggi l'articolo " Come mettere in sicurezza un VPS con sistema operativo Ubuntu Linux") e nella colonna di sinistra cerca l'opzione "Connection > SSH > Credentials"
Nella sezione di destra alla voce "Private key file for authentication" clicca sul pulsante "Browse" e passa come file la tua chiave Privata (estensione .ppk) che hai generato prima. Ritorna nella "Session", se preferisci puoi inserire un nome nel campo "Saved Sessions" e clicca sul tasto "Save" per evitare di dover rifare ogni volta la procedura. A questo punto non ti resta che cliccare su "Open".
Inserito il nome utente e premuto INVIO ti apparirà la console del tuo VPS senza bisogno di inserire la password, in modo sicuro.